Concimare l’erba: perché anche il nostro prato ha bisogno di essere nutrito e curato!

Se in uno dei precedenti articoli abbiamo parlato di come tagliare l’erba, ora vediamo come il nostro prato, come tutte le piante, ha bisogno di essere nutrito e concimato.

Dunque come concimare l’erba? Che tipo di concime possiamo dare al nostro prato in vista del riposo stagionale e in preparazione del risveglio primaverile?

Causa le frequenti rasature a cui il nostro prato è stato sottoposto durante gli ultimi mesi e causa il caldo e la siccità tipica dell’estate, un consiglio utile per evitare la crescita di piante infestanti e avere un prato sano e rinvigorito anche in vista della prossima primavera è che ad esso venga effettuato un trattamento preventivo con del concime a base di:
microelementi, in particolare magnesio e fosforo che aiutano le piante a difendersi dalle basse temperature,
potassio che aiuta la fortificazione delle radici.

Meglio evitare invece l’uso dell’azoto: essendo utilizzato per stimolare la crescita della pianta, non è opportuno nei periodi stagionali di riposo vegetativo.

In autunno infatti l’erba è già cresciuta e per questo è consigliabile concimare il giardino con un tipo di fertilizzante a lento rilascio, detto anche di mantenimento, che in questo periodo aiuta a rinvigorire e rinverdire il nostro prato.

Quando spargere il concime per salvaguardare il nostro prato?

La tempistica è importante! Se abbiamo appena tagliato il nostro prato dobbiamo aspettare che si asciughi e far passare uno o due giorni; successivamente possiamo procedere spargendo il fertilizzante e  poi concludere con una meticolosa innaffiatura.

A proposito di irrigazione: sai cosa succede quando un prato non è ben drenato?

Capita sempre più frequentemente di avere dei periodi in cui le piogge si fanno abbondanti e persistenti e, se il prato non assorbe bene l’acqua e genera ristagni idrici, può essere soggetto all’attacco del cosiddetto Rhizoctonia Solani: un fungo che rilascia sostanze nocive e genera chiazze giallastre ben visibili ad occhio nudo su tutta la zona erbosa colpita.
In questo caso, per eliminare il parassita vegetale è possibile intervenire con prodotti specifici come fungicidi: in breve tempo il nostro prato guarirà e tornerà ad avere un bel colore verdeggiante.

Se desideri ricevere altre informazioni sul corretto mantenimento del tappeto erboso ti potrebbe interessare anche l’articolo “Tagliare l’erba: come quanto e perché” presente sulla nostra Green Page.