Avere un giardino curato, con un bel prato verde e soffice è il sogno di tutti. Vero? Mantenere le aree esterne di casa non è così complicato: per non invidiare l’erba del vicino e sfoggiare un tappeto erboso perfetto, basta seguire poche semplici regole. Le conosci? Ripassiamole insieme!
Tagliare l’erba? Mai sotto i 6 cm!
Il taglio dell’erba va fatto rispettando un’altezza precisa: bisogna tenere l’erba alta 6 – 7 centimetri, non di meno. Addirittura, un taglio dell’erba più alto, a 10 cm, è consigliato soprattutto in estate, perché mantiene il primo strato erboso più umido.
Una volta impugnato il taglia erba, la tentazione di falciare il prato rasandolo a zero è forte, ma questa soluzione drastica non fa bene al tappeto erboso.
Cosa succede se tagliamo l’erba troppo corta? La radice si scopre, il tappeto erboso si secca, le piante infestanti si infilano e trovano l’habitat ideale per crescere e svilupparsi tra i nostri bei fili d’erba ormai scottati dal caldo.Raccogliere l’erba tagliata non è un optional
Se dopo aver usato la falciatrice lasciamo sul prato l’erba tagliata, questa si seccherà creando una trama di fili sedimentati, una cappa dannosa per il tappeto erboso.
Se utilizziamo un rasaerba con raccoglitore incorporato, ricordiamoci di svuotarlo all’occorrenza. Se la nostra macchina non è dotata di questo sistema di raccolta dello sfalcio, impugniamo il caro vecchio rastrello e liberiamo il prato dall’erba appena falciata. Il terreno potrà così respirare e l’erba continuerà a crescere al meglio, senza lasciare spazio alle piante infestanti.
Acqua sì, ma non troppo
L’erba seminata ama l’ombra e l’umido. L’erba infestante ama il sole e il caldo secco.
Se vogliamo mantenere al meglio il prato, dobbiamo stare attenti a temperature e innaffiature.Se bagniamo l’erba troppo poco, rischiamo di far proliferare le infestanti; se la bagniamo con innaffiature eccessive (o se le piogge sono davvero abbondanti), si crea un ristagno d’acqua negativo.
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