Orto biologico in casa: le 10 cose da sapere

Come fare un orto biologico in casa? Coltivare un orto biodinamico casalingo è possibile, ed è più facile di quanto si possa immaginare. Basta seguire i consigli giusti e scegliere con attenzione sementi bio, concimi e antiparassitari naturali.

Abbiamo già parlato dell’orto bio in un altro articolo della nostra Green Page, dove abbiamo spiegato cos’è e come si può coltivare in modo biologico.

Ecco le 10 cose da sapere, 10 consigli pratici e utili sull’orto biologico!

  1. Un orto biologico dev’essere naturale al 100%: per coltivare ortaggi biologici per davvero, sementi, concimi e trattamenti sulle piante devono essere bio. Perché, ovviamente, l’orto biologico è naturale in ogni sua fase, e non è consentito utilizzare rimedi chimici per combattere i parassiti o migliorare la resa delle piante!
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2. Stiamo per fare un orto da zero. La prima scelta fondamentale è ovvia: dove è meglio seminare l’orto? Possiamo piantarlo in piena terra, in vaso, oppure iniziare la semina in un luogo riparato come un semenzaio. L’importante è che una volta messe a dimora le piantine, in giardino o sul balcone, il luogo sia raggiungibile: l’orto va osservato con cura, ogni giorno. Non possiamo usare fitofarmaci e diserbanti sintetici, quindi dovremo stare sempre attenti alla salute del nostro orto, e rimuovere subito a mano eventuali erbe infestanti.

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3. Se abbiamo poco spazio a disposizione per piantare l’orto, non è un problema: potremo coltivare un orto più piccolo, ma che darà lo stesso i suoi frutti! Un orto di circa 50 metri quadri, ben organizzato, può produrre verdure e ortaggi per almeno 4 persone, durante tutta l’estate. Ma un orto in vaso o in cassette profonde garantisce una produzione di verdura ed erbe aromatiche comunque rigogliosa e perfetta per il consumo quotidiano. Anzi, per chi è alle prime armi, avere un orto piccolo può essere utile per fare un po’ di pratica, prima di fare le cose in grande!

come piantare l'orto

4. L’orto dev’essere in una posizione ben soleggiata, protetta dal vento, con un terreno drenante per evitare il ristagno d’acqua. Non dovrebbero esserci edifici, rami o siepi sporgenti a coprire il nostro campo. L’orto ideale dev’essere esposto al sole durante la bella stagione, in primavera e in estate. E, in inverno, dovrebbe essere riparato dal vento e dal gelo.

In generale, l’esposizione al sole del terreno è un fattore da non trascurare: ci aiuta a scegliere ortaggi adatti e non posizionarli in modo sbagliato. Ad esempio, pomodori e melanzane hanno bisogno di moltissima luce, quindi sarebbe un errore piantarli in un terreno che vede poco la luce diretta del sole. Invece, ortaggi a foglia larga come lattughe o cavolfiori si adattano bene a terreni poco luminosi.

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5. Possiamo coltivare l’orto biologico in vaso, sul terrazzo di casa. Se scegliamo di far crescere l’orto sul balcone, i vasi devono essere ampi: una profondità e una larghezza di 40 cm sono l’ideale. L’orto in vaso teme il calore eccessivo: evitiamo quindi di mettere i contenitori delle nostre piantine vicino al muro o a superfici che possano riflettere i raggi del sole sulla pianta. Piante aromatiche come basilico, prezzemolo, salvia, timo… possono crescere anche in vasi più piccoli.

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6. Ad ogni mese, la sua semina! Seminare è l’azione più importante, e non va di certo lasciata al caso. Raccomandiamo di seguire un calendario delle semine osservando di volta in volta quali siano gli ortaggi da piantare e di prestare attenzione alle fasi lunari… in questi casi, si sa, la saggezza popolare non va trascurata!

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7. Le piante dell’orto sono esigenti e le innaffiature devono essere regolari. È bene bagnare l’orto al mattino presto o verso sera, dopo il calar del sole. Annaffiare in questi momenti ci consente di non stressare le piantine dell’orto con shock termici dovuti al contrasto tra acqua fredda e foglie calde. Inoltre, è sempre opportuno evitare che si formino ristagni d’acqua sul terreno.innaffiare-orto

8. È probabile che l’orto venga attaccato da parassiti o malattie fungine. Prestiamo sempre attenzione al nostro orto, per cercare di prevenire questi problemi. Quando serve, interveniamo subito con prodotti biologici. Chiedete in Vivaio: sapremo indicarvi il rimedio naturale più adatto! Abbiamo un vasto assortimento di concimi biologici e rimedi a base di erbe della ditta specializzata La Praglia, adatti per l’orto domestico biologico e anche ad uso professionale.

 

9. Alcuni consigli sulla concimazione biologica: non si devono fare trattamenti con il vento, sotto il sole, in caso di pioggia imminente. Se piove dopo aver dato il concime all’orto, bisogna ripetere il trattamento. Il momento migliore per concimare è al tramonto: così, favoriamo la persistenza del prodotto trattante sulla pianta, evitiamo ustioni alle foglie (che si verificano quando il sole scalda le foglie bagnate) e sbalzi termici (che potremmo avere annaffiando l’orto con acqua fredda). Se concimiamo al tramonto, facciamo sì che il prodotto non evapori.

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10. Per avere verdura fresca ogni giorno, consigliamo di seminare insalata da taglio. Una tipologia di ortaggio che continua a produrre più volte, crescendo velocemente dopo il raccolto! Rientrano in questa fornitura di verdure ininterrotta le misticanze, la rucola, la lattuga, l’indivia, la cicoria… ma anche le barbabietole, la bietola da coste, il cavolo e gli spinaci.

L’insalata da taglio si differenzia da quella a cespo: se l’insalata da taglio può essere tagliata più volte, continuando a produrre, l’insalata da cespo, una volta cresciuta viene raccolta tutta la pianta.

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