Begonia in vaso o in giardino: consigli, coltivazione e cure

Le begonie sono tra le piante più facili da coltivare e se ne possono trovare dei colori più disparati. Ecco perché vengono apprezzate da tante persone che le coltivano in vaso o in piena terra. E se state per regalare una begonia a qualcuno, sappiate che nel linguaggio dei fiori è considerata simbolo di gratitudine e di ospitalità!

In questo breve articolo vi parleremo di questa pianta dalla ricca fioritura. Non avete che da leggerlo fino in fondo per imparare qualcosa di più sulle caratteristiche della begonia e come coltivarla con successo.

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Ed ora, entriamo nel vivo dell’argomento.

La begonia, adatta a tutti

Vi piacciono i fiori e le piante ma non vi definite dei veri e propri “pollici verdi“? Le begonie potrebbero fare al caso vostro. Infatti, sono l’ideale se avete poco tempo da dedicare al giardinaggio, anche quello “da balcone”. Nonostante necessitino di poche e semplici cure, regalano fioriture appariscenti anche con fiori doppi, a seconda della specie. E sono anche utili per purificare l’aria!

Caratteristiche generali

Begonia è un genere di piante di origine tropicale che comprende un numero esorbitante di specie, circa 1.600! Generalmente sono piante perenni, coltivate sia in vaso che in piena terra, a seconda della specie e del clima.

Il loro nome è dedicato a Michel Bégon (1638-1710), naturalista francese e Intendente delle Antille. A quanto pare, anche lui ne rimase affascinato!

Le begonie possono raggiungere i 30-40 cm di altezza e la magia sta nel fatto che si ricoprono letteralmente di fiori.

Che si tratti della Begonia pendula (a portamento pendente), della Begonia daedalea (con foglie dalle nervature color porpora), della Begonia semperflorens (con fiori piccoli che durano fino all’autunno) o della Begonia Elatior (che fiorisce in inverno) – tanto per citarne alcune – tutte hanno comuni necessità in quanto a terriccio, ambiente di coltivazione e annaffiature.

Se vi piace l’idea di coltivare questa pianta, seguite i consigli elencati qui di seguito.

Temperatura

Che sia in giardino o sul balcone, ricordatevi che per tutte le specie di begonia la temperatura ideale si colloca tra i 15°C e i 18°C.

Se coltivata in appartamento, evitate di collocarla vicino ai termosifoni: la begonia richiede abbastanza umidità ma anche un buon ricircolo dell’aria.

Luce

Collocate la vostra begonia in un ambiente luminoso ma protetto dai raggi diretti del sole. All’aperto, prediligete luoghi semi-ombreggiati e riparati; all’interno scegliete finestre che vengano colpite dal sole per poche ore al giorno o che siano protette da tendaggi filtranti.

Terriccio

In quanto al terreno, la begonia è una pianta piuttosto esigente. Questo deve essere ricco perché si possano ottenere fioriture copiose e prolungate nel tempo.

Per la coltivazione in vaso acquistate un terriccio universale oppure quello per gerani. Il terriccio deve avere un buon drenaggio per prevenire l’attacco dei funghi.

Annaffiatura

Annaffiate frequentemente, in media un paio di volte la settimana, poiché il terreno deve essere sempre umido. Attenzione: umido, non inzuppato. È bene attendere che la superficie del terreno sia asciutta prima di annaffiare di nuovo la pianta. Evitate sempre di bagnare le foglie.

Durante l’inverno riducete le innaffiature: è sufficiente non far seccare il terreno.

Moltiplicazione

Se avete una bella pianta, perché non moltiplicarla? Questo tipo di “esperimenti” può dare grandi soddisfazioni!

Ad aprile dividete i tuberi in due o più parti, oppure moltiplicatela per talea utilizzando del terriccio fine da semina. A inizio estate, invece, si può tentare con la talea fogliare per ottenere piante pronte a fiorire già dall’anno successivo.

Concimazione

Concimare il fiorito da giardino o da balcone vi garantirà sempre delle fioriture invidiabili! Per la begonia vale lo stesso. Iniziate con le concimazioni dopo circa un mese dal trapianto e fatele ogni 10 giorni circa. Durante l’inverno le concimazioni andranno sospese.

Consigliamo di acquistare un fertilizzante specifico per piante da fiore, che sia ricco di potassio e, soprattutto, che sia di alta qualità!

Potatura e manutenzione

La begonia non richiede grossi interventi. A marzo (clima permettendo) sarà sufficiente cimare i rametti apicali, lunghi e sottili, per favorire i getti laterali e la produzione di fiori.

Parassiti, malattie e altre avversità

Come per ogni pianta, anche con la begonia bisogna stare attenti alle malattie e ai parassiti. Ecco un breve elenco di alcune patologie e delle rispettive cause e possibili rimedi:

  • Bruciature sulle foglie. Causa: esposizione al sole diretto, magari con foglie bagnate. Rimedio: spostare la pianta, puntando ad un luogo luminoso ma senza sole diretto.
  • Perdita della vigoria. Causa: eccessiva annaffiatura oppure temperatura troppo elevata. Rimedio: lasciar asciugare il terriccio e spostare la pianta in un luogo più fresco.
  • Macchie marroni sulle foglie / foglie secche / muffa bianca sulle foglie. Causa: attacco da parte di un fungo, per la troppa umidità. Rimedio: fungicida specifico, aerazione dell’ambiente.
  • Ingiallimento e successivo arrossamento delle foglie. Causa: carenza di azoto. Rimedio: concime specifico.
  • Accrescimento piuttosto lento. Causa: carenza di fosforo. Rimedio: concime specifico.
  • Imbrunimento dei margini delle foglie basali. Causa: carenza di potassio. Rimedio: concime specifico.
  • Ingiallimento delle aree fogliari comprese tra le nervature. Causa: carenza di magnesio. Rimedio: concime specifico.
  • Arricciamento delle foglie. Causa: carenza di boro. Rimedio: concime specifico.

Tossicità

Se avete amici a quattro zampe in casa, state attenti: la begonia, come tutte le cose più belle, è “pericolosa”. Nello specifico, sappiate che la sua linfa è tossica per cani e gatti!


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