Hibiscus Syriacus, Ibisco Siriaco o Ibisco Cinese

L’Hibiscus Syriacus è una pianta rustica, resistente al freddo e dalla coltivazione semplice, noto anche come Ibisco Siriaco.

Esistono molte varietà di Hibiscus, ma l’ibisco siriaco, o ibisco cinese, si distingue per la capacità di sopportare le basse temperature e per la facilità con cui è in grado di crescere anche nelle nostre zone all’ombra delle Alpi. Non a caso, l’Hibiscus Syriacus è noto anche come ibisco invernale!

Hibiscus Siriacus: coltivazione e descrizione

L’Hibiscus Syriacus è una pianta ornamentale dalla fioritura estiva colorata e gradevole. Ha foglie decidue, cioè destinate a cadere per poi germogliare con la nuova stagione.

L’ibisco può essere coltivato in molti modi: c’è chi fa crescere l’arbusto ad alberello, chi lo coltiva in vaso e chi lo pianta in piena terra in giardino. La pianta si sviluppa a cespuglio e ha un portamento ramificato, con foglie ovali di color verde scuro, dal bordo dentellato.

L’ibisco siriaco raggiunge i 3 metri di altezza. Potrebbe anche essere usato per creare scenografiche siepi fiorite, però bisogna tenere conto che in autunno e in inverno i rami dell’ibisco cinese si spogliano di fiori e foglie…

Generalmente, la fioritura dell’ibisco rustico va da luglio a ottobre, a seconda delle zone di coltivazione. I fiori variano dal bianco al rosa, al lilla-azzurro tenue e sono grandi circa 7 centimetri. La particolarità dell’Ibisco è di avere fiori che durano soltanto un giorno: ma la pianta ne produce continuamente di nuovi.

Ibiscus Syriacus: coltivazione e potature della pianta rustica

Questa varietà di ibisco è annoverata tra le piante rustiche. L’ibisco cinese o siriaco è in grado di resistere a temperature polari: sopporta le gelate e vive fino a -20 °C: ecco perché questa pianta orientale è indicata anche per il bellunese e le nostre zone di montagna! Inoltre, tollera anche brevi periodi di siccità.

In generale, comunque, l’ibisco gradisce climi caldi e temperati, e l’esposizione in pieno sole per favorire una ricca fioritura. È consigliabile quindi coltivare l’ibisco in una zona soleggiata del giardino, meglio se riparata dalle correnti d’aria. L’ibisco rustico resiste all’inverno e alle temperature rigide, ma ama crescere in condizioni di piena luce piuttosto che all’ombra.

L’ibisco siriacus si adatta bene a qualsiasi tipologia di terreno e cresce in vaso o in piena terra. Quando decidiamo di piantare un nuovo arbusto in giardino, ricordiamoci di lasciare attorno uno spazio libero di 70 cm o un metro, per consentire alla pianta di crescere e svilupparsi a cespuglio.

Se abbiamo piante di ibisco già sviluppate, lo spazio libero richiesto è minore, ma non deve comunque scendere sotto il mezzo metro, per dar modo alla chioma di crescere e respirare.

Come si esegue la potatura dell’Ibisco cinese? L’ibisco siriaco non richiede particolari potature, che possono comunque essere fatte per dare ordine alla forma del cespuglio. È meglio potare l’ibisco a fine stagione, in autunno: la potatura non comprometterà la fioritura estiva durante la stagione successiva ma servirà a regolare la crescita dell’arbusto.

Ibisco siriaco o ibisco cinese: concimazione e mantenimento

L’ibisco siriaco non necessita di particolari trattamenti. La concimazione va fatta nutrendo la pianta con un concime a lenta cessione, due volta all’anno. Il concime va dato a fine inverno, prima che la fioritura riprenda.

Se abbiamo optato per la coltivazione dell’ibisco in vaso, per garantirne il corretto mantenimento, dobbiamo ricordarci di procedere al rinvaso ogni due anni, perché la pianta ha una crescita veloce.

Come per tutte le piante, è meglio evitare l’umidità eccessiva che può provocare malattie o far insorgere funghi.L’ibiscus siriacus si riproduce per semina o per talea.

In definitiva, l’ibisco siriaco è una pianta molto rustica: una volta superato il primo periodo dopo la piantumazione, quando le piante necessitano di irrigazioni e cure più attente, l’ibisco cinese non richiederà molto impegno e garantirà fioriture belle e durature.