Come mantenere le piante durante le vacanze? 3 soluzioni facili, da provare subito

Estate, tempo di vacanze. Ma a curare le piante che abbiamo in casa chi ci pensa? Ogni anno la stessa storia: mantenere le piante in estate può diventare un problema, che possiamo risolvere però con un po’ di organizzazione.

Ecco 3 soluzioni facili ed economiche per curare le piante durante le vacanze e mantenerle in salute.

1. Esposizione

Si sa, posizionare le piante nelle giuste condizioni di luce è importante per farle crescere bene. E l’esposizione diventa fondamentale in estate, quando il sole picchia e le temperature aumentano.

Le piante che abbiamo coltivato in casa non devono stare al buio: hanno bisogno di uno spiraglio di luce, per continuare a garantire il processo di fotosintesi. 

Le piante da esterno, che abbiamo messo sul balcone o sul terrazzo, vanno messe all’ombra in modo da non farle soffrire per un’eccessiva esposizione al sole.
Un piccolo trucco: avvicinate le piante per far sì che possano ripararsi l’una con l’altra dai raggi del sole.

2. Acqua complessata in gel

Come innaffiare le piante durante le vacanze? Questo è forse il problema principale. Esistono molti sistemi per innaffiare le piante in modo automatico, fai da te o professionali. In Vivaio sapremo consigliarvi la soluzione più adatta alle vostre esigenze, sia che si tratti di innaffiare le piante da interno sia il giardino durante l’estate.

Per garantire una forma di innaffiatura costante alle piante durante un fine settimana o un weekend lungo, una soluzione pratica è data dai flaconi di acqua complessata in gel. Cos’è? Nient’altro che una soluzione in gel a base di acqua demineralizzata resa “complessa” dall’aggiunta di cellulosa. I flaconi di acqua complessata vanno capovolti e messi nel vaso a testa in giù, vicino al fusto della pianta. In questo modo, il gel può penetrare nella terra, la cellulosa degradarsi rilasciando l’acqua in modo graduale.

Quanto dura l’effetto di questo sistema di irrigazione automatico? L’efficacia dell’acqua complessata dipende dalla dimensione del vaso e dalla temperatura esterna.

3. Perle d’acqua

Ecco un’altro metodo per dare acqua alle piante in modo automatico, valido soprattutto quando la nostra assenza da casa è limitata a pochi giorni di vacanza: le perle d’acqua. Cosa sono? Grani di gel che riescono a trattenere l’acqua e rilasciarla poi nel terreno, in dosi costanti a cessione controllata.

Come si usano le perle? Bisogna lasciare le perle in ammollo nell’acqua, secondo i tempi indicati nelle istruzioni. Poi, una volta riempiti d’acqua, vanno mescolati al terriccio e messi nel vaso, alla base della pianta.

Quanto dura l’effetto delle perle d’acqua? Dipende dalla tipologia ma spesso il rilascio dell’acqua può durare anche un mese: un bel trucco per garantirci vacanze tranquille e piante in salute al nostro rientro a casa!